sabato 28 aprile 2018

The Who - Woodstock 17/08/1969 - L'incidente con Abbie Hoffman e altre curiosità

Gli Who nel 1969 erano nel pieno del loro apice, nel bel mezzo del tour di supporto al loro ultimo album Tommy. E siccome tutte le cose migliori sono tali anche grazie al tempismo, presero anche parte al leggendario festival di Woodstock nell'Agosto di quell'anno. Inizialmente in programma come penultimo gruppo del 16 Agosto, prima dei Jefferson Airplane, finirono per suonare alle 5 della mattina seguente. Si narra di un effetto a dir poco suggestivo proprio sul finire della sezione di concerto dedicata a Tommy: durante il climax di See Me, Feel Me pare che i primi raggi di sole si fecero largo con un tempismo perfetto, creando un gran bel momento suggestivo.
La scaletta fu a grandi linee quella tipica di quell'anno e del successivo, anche se comprensibilmente un po' ridotta: con gran parte di Tommy (anche se qui, curiosamente, niente Overture a differenza di altri concerti) ed una manciata di altri brani come I Can't Explain, My Generation, Heaven And Hell, Naked Eye e le cover Shaking All Over e Summertime Blues.
Durante il concerto, proprio dopo Pinball Wizard, mentre Pete Townshend stava accordando la chitarra, un certo Abbie Hoffman salì sul palco e riuscì ad appropriarsi di un microfono, protestando a favore di John Sinclair, che fu condannato a nove anni di prigione per possesso di marijuana (John Lennon gli dedicò una canzone qualche anno dopo, chiamata appunto John Sinclair). Il problema è che Pete Townshend era un ragazzo piuttosto irascibile, e decise quindi di cacciarlo a suon di "fuck off my fucking stage" e chitarrate addosso. Ben sapendo quanto può essere irritante essere interrotti da persone che decidono di dover dire qualcosa mentre tu suoni, non posso che essere d'accordo con il signor Townshend. Poco più avanti nel concerto, Townshend, rivolto all'accaduto, ribadì: "the next fuckin' person that walks across the stage is gonna get fuckin' killed! You can laugh, I mean it."

Nell'autobiografia di Pete Townshend "Who I Am", lui stesso racconta l'accaduto così, collocandolo però, non si sa se erroneamente o meno, durante The Acid Queen:

"Appena partì Acid Queen entrai nel personaggio, immaginando me stesso come la zingara dal cuore nero che aveva promesso di tirar fuori Tommy dalla sua condizione autistica, ma che in realtà era una belva sessuale che voleva sottometterlo a furia di droghe. Mentre stavo raggiungendo il microfono, qualcuno mi si parò davanti, cercando di fermare la musica. Era Abbie Hoffman. "Questo è un sacco di merda (traduzione approssimativa di pile of shit nda)" urlò nel microfono, agitando le braccia verso il pubblico. "Il mio amico John Sinclair è in carcere per un miserabile spinello e..." Non andò oltre.
Senza smettere di suonare l'intro di Acid Queen, e con tutta la cattiveria che mi sentivo dentro, colpii Abbie con la paletta della chitarra.
L'estremità appuntita di una delle corde doveva avergli trafitto la pelle perchè reagì come se si fosse scottato. Quindi tornò a sedersi con le gambe incrociate su un lato del palco. Mi guardava in cagnesco, con il collo che sanguinava.
A canzone finita girai lo sguardo verso di lui. "Mi dispiace" dissi in silenzio muovendo le labbra.
"Vaffanculo!" rispose lui allo stesso modo, e scese dal palco."

 Di questo episodio esiste la registrazione audio, che vi allego qui sotto:
La fine del concerto, davanti ad un pubblico in gran parte ormai addormentato vista l'ora,  fu sancita da un assolo di Townshend carico di feedback, ed una volta concluso decise di lanciare la sua Gibson SG al pubblico. Pare poi ordinando subito ai roadie di andarla a recuperare. Ed effettivamente nel video di My Generation si può vedere, proprio alla fine, delle persone che si passano la chitarra e la riportano sul palco. Ovviamente è difficile da capire vista l'oscurità, ma si vede. 
Alcuni spezzoni di concerto furono filmati professionalmente, e sono poi apparsi in vari DVD riguardanti sia il festival che la band. Ovviamente la decisione di non filmare tutto fu presa per risparmiare nastro e poter testimoniare il più possibile, vista la mole di artisti coinvolti. Qui sotto vi allego alcuni di questi filmati:




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