mercoledì 19 maggio 2021

The Who - Discografia Live


Tra le band definibili "classic rock" gli Who sono forse quella con la più strana logica dietro alle pubblicazioni live, decisamente sbilanciate verso la fase più recente della loro carriera, e con relativamente poche testimonianze del periodo "storico", oltretutto in gran parte concentrate intorno al tour di TOMMY tra il 1969 ed il 1970. Si tratta comunque di molte uscite spalmate nei decenni, quindi cerchiamo di fare ordine. Qui sotto ho raccolto tutte quelle che ho trovato, sia audio che video, in ordine cronologico di uscita. Ovviamente verranno tralasciati i singoli concerti delle "Encore Series" che documentano i tour dal 2000 in poi, concentrandosi sulle uscite principali.

Live at Leeds (1970)

Tratto dal concerto del 14 Febbraio 1970 alla University of Leeds Refectory, è tutt'oggi considerato uno dei migliori album live della Storia. Gli Who erano qui al picco del loro sound live, sulla scia del successondi TOMMY, con Townshend ispiratissimo, Daltrey finalmente totalmente immerso nel suo ruolo di frontman, e la roboante sezione ritmica di Moon ed Entwistle al massimo della potenza. La prima versione dell'album era su singolo vinile, e quindi conteneva solamente una quarantina di minuti di musica, nel dettaglio: Young Man Blues, Substitute, Summertime Blues, Shakin' All Over, My Generation e Magic Bus. Molte cover, una bella e lunga jam in coda a My Generation (con stralci di Sparks, See Me Feel Me, Listening To You e la futura Naked Eye), ed una estesa Magic Bus. Solo negli anni '90, alla sua rimasterizzazione su CD, l'album venne ampliato fino ad un'ora e un quarto di durata, includendo gran parte della scaletta ma escludendo la performance di Tommy, di cui trovarono posto solamente Amazing Journey e Sparks. Per avere l'intero concerto bisognerà attendere l'uscita della DELUXE EDITION del 2001, martoriata però da una qualità sonora deludente, specialmente per l'ingombrante abuso di noise reduction. La versione definitiva dell'album è senza dubbio quella in formato HD Tracks, solo download, pubblicata su iTunes nel 2014. 

Interessante notare che esiste anche una versione per il quarantesimo anniversario uscita nel 2010, che conteneva come bonus il concerto del giorno prima, a Hull, poi pubblicato anche a sé stante, di cui però parleremo nel dettaglio più avanti.

The Kids Are Alright (1979)

Non proprio una pubblicazione live in senso stretto, quanto uno dei più leggendari documentari mai pubblicati. Al suo interno troviamo una lunga serie di clip di varia provenienza, dagli esordi fino alle performance di Baba 'O Riley e Won't Get Fooled Again agli Shepperton Studios nel 1978, ultime apparizioni di Keith Moon. Ci sono brani dal vivo, interviste, apparizioni televisive, da Woodstock al Rock and Roll Circus dei Rolling Stones, questo documentario è il perfetto punto di partenza per i nuovi fan degli Who, oltre che uno dei documentari musicali migliori e più importanti della Storia. Di corredo uscì anche una sorta di colonna sonora dallo stesso titolo, contenente una selezione delle canzoni presenti nel documentario, diventando quindi una antologia dal vivo della band fino a quel momento. 

Who Rocks America (1983)

Per avere un'altra pubblicazione live bisognerà attendere il loro tour d'addio prima del primo scioglimento, avvenuto nel 1982. Nel frattempo molti album erano usciti e molte cose erano accadute, tra cui la tragica morte di Keith Moon nel 1978, sostituito da Kenney Jones. Dopo un paio di album altalenanti, Townshend decide di sciogliere la band e di dedicarsi alla carriera solista, anche se come vedremo ci saranno svariate reunion anni dopo. Questo video documenta l'ultima data del tour, a Toronto il 17 Dicembre 1982, e fu trasmesso all'epoca in diretta TV. Si tratta di un buon concerto in linea con gli altri del tour, e sarà poi ripubblicato in CD e DVD semi-ufficialmente nel 2007, con il titolo LIVE FROM TORONTO. 



Who's Last (1984)

L'album in questione è in gran parte registrato il 14 Dicembre 1982 a Cleveland, Ohio, nell'ultima data del tour negli USA (le ultimissime date saranno in Canada pochi giorni dopo), con una manciata di brani tratti dai concerti di Seattle e East Rutherford pochi giorni prima. Curiosamente non contiene brani dagli ultimi due album, trattandosi di una pubblicazione della MCA, a differenza dei due suddetti che erano per la Warner. Trattandosi del primo album live dopo Leeds, per molti fu deludente, ma rimane comunque un interessante documento storico, seppur degnamente sostituito da altre pubblicazioni più complete ed interessanti in anni più recenti (dallo stesso Toronto che abbiamo visto sopra fino a Shea Stadium che vedremo poi). 

Who's Better Who's Best (1988)


Tecnicamente solo in parte live, si tratta in realtà di una raccolta di videoclip di varia provenienza, molti di cui in playback, ma alcuni estratti da Woodstock, dal Beat Club nel 1967, e così via. All'epoca uscito in videocassetta, oggi reperibile in svariate versioni bootleg con i più svariati titoli diversi. 





The Who featuring Tommy (1989)

Un'uscita video che documenta il tour del 1989, prima reunion degli Who, con però molte differenze rispetto al passato. Oltre a Simon Phillips alla batteria al posto di Kenney Jones, la band è qui supportata da fiati, percussioni, coristi, un chitarrista aggiunto, con Townshend spesso alla chitarra acustica, in una formazione non così lontana dai suoi Deep End di pochi anni prima. In questo particolare concerto, nella prima metà dedicata a Tommy, ci sono anche svariati ospiti, come Steve Winwood, Elton John, Phil Collins, Billy Idol e Patti LaBelle, chiamati ad interpretare i vari personaggi dell'album. Nella seconda metà del concerto la nuova formazione si dedica invece ad una selezione di altri brani della discografia, spesso pesantemente riarrangiati, oltre ad una manciata di brani di Townshend solista. Una strana fase della band, forse un po' pacchiana ma interessante.

Join Together (1990)


Un'altra uscita, questa volta solamente audio, a documentare il tour del 1989, con una simile scaletta ma senza gli ospiti aggiunti in Tommy. Se si vuole ascoltare la band e gli ospiti sono mal sopportati, si tratta sicuramente di un ascolto più piacevole del precedente, pur tenendo conto che la formazione ampliata è ugualmente presente anche qui. 





30 Years of Maximum R&B Live (1994)

Senza dubbio una delle uscite live video più interessanti, pubblicata sulla scia dell'omonima antologia su 4 CD uscita quello stesso anno (a sua volta contenente anche brani live e rarità), contiene una selezione di brani dal 1965 al 1989, intervallati da brevi interviste a Daltrey, Townshend ed Entwistle. Con interessanti estratti da Monterey 1967, Charlton 1974 (che pur non essendo il loro miglior concerto è l'unica occasione di vedere Bell Boy da QUADROPHENIA eseguita dal vivo con Keith Moon), Chicago 1979 e così via. Venne poi ripubblicato in DVD nel 2009, con alcuni brani da Tanglewood 1970 esclusi (probabilmente per problemi di licenze), ma con l'aggiunta di un DVD bonus con l'intero concerto al Rockpalast del 1981, l'unico video esistente del tour di supporto a FACE DANCES. 


Live at the Isle Of Wight 1970 (1998)

La leggendaria apparizione nell'edizione più celebre del festival dell'Isola di Wight vede finalmente la luce, sia in video che poi successivamente in audio. Il video dura circa un'ora e mezza, non è completo al 100% e presenta tagli, mentre la scaletta è piuttosto interessante, perchè ben rappresenta un momento di transizione per gli Who. Se in buona percentuale è simile a quella del resto del tour di Tommy, qui brani come A Quick One While He's Away, Happy Jack, Tattoo, vengono sostituiti dalle nuove Water, I Don't Know Myself e Naked Eye, pezzi composti per l'album successivo a cui allora stavano lavorando, ma che come sappiamo prenderà tutt'altra piega. La performance non è perfetta, e sotto molti aspetti è inferiore a Leeds, ma vanta un innegabile fascino dato soprattutto dall'occasione speciale che fu quel festival. Se il video, come detto, non è completo e ha dei tagli qua e là, l'audio uscito su doppio CD è invece completo. 


BBC Sessions (2000)

Un'uscita un po' dimenticata, ed oggi piuttosto rara, che raccoglie una serie di session realizzate per la BBC tra il 1965 ed il 1967, con giusto una manciata di brani del 1970 e 1973 in coda, per un totale di ben 26 brani. Nonostante la qualità audio non eccelsa, si tratta di un'ottima occasione per ascoltare gli Who dal vivo nei primi anni di carriera, specialmente nella fase precedente TOMMY, di cui non ci sono molte testimonianze. Questo più di altri album meriterebbe una nuova versione rivista e migliorata, ma vale comunque la pena dargli un'occhiata. 



The Blues To The Bush (2000)


Un album live oggi praticamente introvabile, registrato il 22 ed il 23 Dicembre 1999 all'Empire Theatre di Sheperd's Bush. In un certo senso importante in quanto registrato all'inizio di una nuova fase per gli Who, che dopo anni di tour con band allargate, qui ritornano ad una formazione più essenziale, con i tre membri superstiti, Zak Starkey alla batteria, e John "Rabbit" Bundrick alle tastiere. Un bel concerto di una band che ha ritrovato una linfa vitale che sembrava persa. 




The Who & Special Guests: Live at the Royal Albert Hall (2001)

Concerto filmato alla Royal Albert Hall il 27 Novembre 2000 per il Teenage Cancer Trust, con svariati ospiti. Ci sono Eddie Vedder, Bryan Adams, Noel Gallagher, Nigel Kennedy, Paul Weller e Kelly Jones, che in varie parti del concerto si aggiungono agli Who e cantano insieme a loro. Piacciano o meno gli ospiti, il concerto è a dir poco spettacolare, e tra i migliori del periodo "post-Moon". L'assolo di John Entwistle in 5:15 è da antologia, così come Drowned suonata in acustico dal solo Townshend, ma il resto non è da meno. Il concerto in questione si trova in DVD e triplo CD, quest'ultimo contenente anche una manciata di brani bonus tratti dall'ultimo concerto in assoluto con John Entwistle nel 2002.



Live in Boston (2003)


Concerto filmato il 27 Novembre 2002, nella penultima data del primo tour senza John Entwistle, morto il giorno prima dell'inizio del tour. Pino Palladino lo sostituì al basso, ed in aggiunta entrò in formazione Simon Townshend alla chitarra e ai cori, fratello di Pete, già presente nel tour di Quadrophenia del 1996/7, e da qui in poi membro fisso nei concerti. Si tratta di una buona performance, con una scaletta piuttosto canonica (con giusto qualche curiosità come Sea And Sand e Another Tricky Day) e qualche bel momento ispirato. Non un'uscita essenziale, ma perlomeno godibile. 




Tommy and Quadrophenia Live (2005)

Un sostanzioso cofanetto con 3 DVD, contenente il già precedentemente visto concerto del 1989 "The Who Featuring Tommy" con gli ospiti, ed aggiungendo un concerto a Dayton, Ohio dal tour del 1996/7 dedicato a QUADROPHENIA. Qui la band suona l'album per intero di nuovo con una formazione ampliata con fiati e cori (con l'aggiunta di Simon Townshend), Billy Idol e P.J. Proby come ospiti aggiunti, e nuovi video con l'attore Alex Landon nei panni di Jimmy a narrare la storia. In coda ci sono una ulteriore manciata di brani suonati come bis. A parere di chi scrive, nonostante qui ci sia John Entwistle, ci saranno migliori rappresentazioni di QUADROPHENIA in anni più recenti, ma è comunque un documento importante in quanto l'ultimo tour effettuato dagli Who prima di tornare ad una formazione a cinque. 


The Vegas Job (2006)

Un altro concerto del 1999, questa volta filmato alla MGM Grand Arena di Las Vegas il 29 Ottobre, quindi ancora prima di THE BLUES TO THE BUSH, in occasione del lancio di Pixelon, una compagnia online che trasmise il concerto sia su internet che su uno schermo a Times Square. Nonostante svariati problemi tecnici nella trasmissione ed il fallimento della Pixelon poco dopo la sua nascita, si stima che il concerto sia stato vista da circa un milione di persone. La scaletta è più breve e meno interessante rispetto a quella di THE BLUES TO THE BUSH, ma rimane comunque un'uscita interessante grazie all'ottima performance della band, e certamente si tratta di un DVD di più facile reperibilità rispetto ad altri. 



View From a Backstage Pass (2007)

Una delle uscite più interessanti, purtroppo piuttosto costosa e riservata agli iscritti al sito degli Who (quindi oggi introvabile ufficialmente), si tratta di una compilation di brani live registrati tra il 1969 ed il 1976. Se si sorvola sulla prima parte dedicata al pluri-documentato tour di TOMMY, ci si trova di fronte ad una selezione di brani da San Francisco 1971, Philadelphia 1973, Charlton 1974, Swansea 1976, tutti degni di nota. Nonostante alcune scelte discutibili (Charlton su tutte), questo album rimane una delle migliori rappresentazioni live degli Who, consigliatissimo a chiunque riesca a trovarlo. Parte del contenuto troverà posto in GREATEST HITS LIVE del 2010.


The Who at Kilburn: 1977 (2008)

Un concerto di cui si è parlato e discusso per decenni, ma solo nel 2008 vede la luce nella sua completezza. Filmato al Gaumont State Cinema a Kilburn, un distretto di Londra, il 15 Dicembre 1977, nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto essere usato come base per il film THE KIDS ARE ALRIGHT, ma la performance, giudicata non abbastanza buona, impedì il suo utilizzo, e la band tornò agli studi Shepperton l'anno dopo a filmare Baba O' Riley e Won't Get Fooled Again, che poi saranno inserite nel film. Il concerto in questione, della durata di circa un'ora, rimase quindi negli archivi per parecchio tempo, e vedendolo oggi, seppur si noti quanto poco in forma siano gli Who, specialmente dopo un anno di inattività live, è comunque un bel vedere. Ci sono errori qua e là (su I'm Free in particolare) e Moon non è più quello anche solo un anno prima, ma in compenso si può ascoltare una primissima versione primordiale di Who Are You, un anno prima della sua pubblicazione. A rendere ancora più interessante questa uscita c'è un secondo DVD bonus contenente il concerto del 14 Dicembre 1969 al London Coliseum, nel tour di supporto a TOMMY. Nonostante la qualità non sia eccelsa e siano presenti dei tagli, è senza dubbio una delle migliori testimonianze video del periodo insieme a Woodstock, Tanglewood e Wight.

Greatest Hits Live (2010)

Una strana uscita su 2 CD che si propone di dare una panoramica degli Who dal vivo fino a quel momento. Il primo CD contiene una sorta di riassunto del contenuto di VIEW FROM A BACKSTAGE PASS (quindi con brani da Hull 1970, San Francisco 1971, Philadelphia 1973, Swansea 1976) più una My Generation dalle BBC SESSIONS, mentre il secondo dà largo spazio al tour del 1989, precisamente la data all' Universal Anphiteatre di Los Angeles, ed in coda raccoglie una manciata di brani dal 2002, 2007 e 2009. Insomma una raccolta sulla carta più completa di BACKSTAGE PASS, ma anche meno interessante, in quanto di uscite del periodo "post-Moon" già ce ne sono parecchie, mentre è proprio il periodo con Moon in vita che meriterebbe più spazio. Rimane un ascolto interessante, vista soprattutto l'irreperibilità di BACKSTAGE PASS. 

The Who Live In Texas 1975 (2012)

Un video filmato il 20 Novembre 1975 al Summit di Houston con solamente un paio di videocamere (in quanto destinato agli schermi durante il concerto), e reperibile come bootleg per molti anni. Nel 2012 vede la luce ufficialmente, completo, con un video leggermente migliorato nella qualità (per quanto possibile) ed un buon audio in mono (con un'aggiunta da Swansea 1976 a coprire l'audio mancante per qualche secondo in Squeeze Box). Si tratta della prima data del tour americano, quindi si nota un po' di ruggine qua e là, e se le date successive (come Cleveland e Pontiac, ad oggi reperibili solo come bootleg) sono tecnicamente migliori, questa di Houston vanta brani in scaletta come However Much I Booze, Drowned e Magic Bus, poi non suonate più o rispolverate solo raramente. Parte del concerto è dedicata a TOMMY, vista l'uscita del film quell'anno, mentre il più recente QUADROPHENIA, visti i problemi tecnici durante il tour del '73 e '74 dati dai nastri, si affaccia solamente con la già citata Drowned. Tutto sommato un gran bel concerto.

Live at Hull 1970 (2012)

Già pubblicato come parte dell'edizione del quarantesimo anniversario di LIVE AT LEEDS, questo LIVE AT HULL è un concerto registrato il giorno prima con scaletta pressoché identica (manca solo Magic Bus). All'epoca fu scartato in quanto il basso di Entwistle non fu registrato nei primi cinque pezzi, problema a cui si è ovviato aggiungendo parti tratte direttamente da LEEDS, in modo da rendere il tutto perlomeno ascoltabile, seppur in modo discutibile. Le performance sono simili, e se Leeds ha forse un po' più di carica, Hull ci guadagna in precisione e pulizia (relativa, ovviamente), e vanta un Keith Moon piuttosto alto nel mix: una goduria per i fan. Un'uscita forse un po' ridondante avendo Leeds, ma un concerto senza dubbio di altissimo livello, quindi consigliatissimo. 

Quadrophenia Live In London (2014)

Pubblicato sia in DVD che doppio CD, questo concerto è stato filmato e registrato l'8 Luglio 2013, nell'ultima data del tour celebrativo di QUADROPHENIA. A parere di chi scrive questa è la miglior rappresentazione live dell'album: vengono eseguiti tutti i brani, senza ospiti posticci come fu nel 1996/7, con fiati aggiunti, Pete e Roger in formissima, bei video proiettati tra cui dei bei tributi sia ad Entwistle che a Moon (il primo durante 5:15, il secondo in Bell Boy), ed il tutto si incastra alla perfezione. In coda ci sono anche altri brani come bis, ed in generale è un ottimo concerto, tra i migliori pubblicati nel post-2000. Lo consiglio a chiunque. 


The Who Live At Shea Stadium 1982 (2015)


Filmato il 13 Ottobre 1982 al leggendario Shea Stadium di New York, la seconda di due serate, si tratta probabilmente di una delle migliori rappresentazioni dell'allora tour d'addio degli Who. Nonostante un Pete Townshend un po' "spento", soprattutto ad inizio concerto, l'ottima qualità video ed audio, le performance di alto livello, ed una scaletta di oltre due ore tra nuovi brani ed illustri ritorni (The Punk and The Godfather, Young Man Blues, Tattoo...) rendono obsolete le vecchie videocassette di Toronto e svariati bootleg. Come bonus ci sono circa 20 minuti della sera precedente, che, dopo ulteriori versioni di Substitute e I Can't Explain, sfoggiano My Generation, A Man Is A Man e 5:15, non suonate nella seconda serata. Nonostante concerti come Toronto, Seattle e San Diego, oggi reperibili in bootleg, abbiano ottimi momenti, a tratti anche superiori a Shea Stadium, questo DVD è consigliatissimo per chi vuole un video di alta qualità di quel tour. 

The Who Live In Hyde Park (2015)



Filmato il 26 Giugno 2015 al festival di Hyde Park a Londra, questo concerto viene presentato con un piglio da documentario, con intermezzi parlati tra le canzoni sia da parte degli Who che da altri musicisti. La performance è onesta, la scaletta ha qualche sorpresa (poche in realtà, giusto Pictures Of Lily e I Can See For Miles) ed il video è ottimo. Non saranno gli Who di qualche decennio prima, ma tenendo conto di tutto, è un concerto di altissimo livello, anche se lo consiglierei solo ai fan della loro fase più recente, gli altri faranno meglio a rivolgersi altrove. 





Live at the Isle Of Wight Festival 2004 (2017)


Già uscito come parte della Encore Series nel 2004, l'apparizione al festival dell'isola di Wight nel 2004 viene ripubblicato in doppio CD e DVD nel 2017. La qualità audio e video è ottima, le performance sono di altissimo livello, e seppur forse un po' ridondante come uscita, è senza dubbio migliore del live a Boston del 2002, e ad oggi è la migliore uscita che documenta la fase "post John Entwistle" prima di ENDLESS WIRE. In scaletta trovano anche posto gli allora nuovi brani Real Good Looking Boy e Old Red Wine, oltre ad una affascinante versione acustica di Naked Eye.



Tommy Live at the Royal Albert Hall (2017)

Ad oggi il live ufficiale completo più recente pubblicato, tratto dal concerto dell'1 Aprile 2017 alla Royal Albert Hall per il Teenage Cancer Trust. Ci sono state due serate, il 30 Marzo ed il primo Aprile, ed in entrambe è stato proposto Tommy nella versione più completa possibile (con anche brani mai suonati come Welcome, altri proposti raramente come Cousin Kevin e Sensation, mentre Underture viene solo accennata), oltre ad una manciata di altri classici in coda. Nonostante la performance sia un po' arrugginita (forse per carenza di prove), si tratta di un concerto veramente godibile ed interessante, tra alti e bassi. Dopo aver concluso Tommy la band si rilassa e regala ottime performance delle solite Baba O' Riley, Won't Get Fooled Again, Who Are You, I Can See For Miles e via dicendo, e alla fine il tutto risulta essere un bel documento di un evento certamente particolare.


Live at the Fillmore East 1968 (2018)

Senza dubbio una delle uscite più interessanti ed importanti dell'intera lista, essendo l'unico concerto completo (o quasi) precedente a Leeds pubblicato ad oggi. In bootleg girava già da anni, in una versione di circa un'ora tratta da una stampa di prova dell'epoca, in quanto le due serate al Fillmore (5 e 6 Aprile 1968) vennero entrambe registrate con l'idea di realizzare un album live. Alla fine non se ne fece nulla (ed in fondo meno male, così si decise di realizzare Leeds), e così si è arrivati fino al 2018. Il bootleg aveva svariati tagli, ed era una compilation di brani da entrambe le serate, mentre questa versione ufficiale del 2018 si concentra sulla seconda delle due, quella del 6 Aprile. Il primo CD è un ascolto essenziale, che seppur mancando dei primi due brani suonati (Substitute e Pictures OF Lily, escluse per problemi con i nastri), regala performance spettacolari di A Quick One While He's Away, Relax (estesa a 11 minuti grazie ad una jam da applausi), Happy Jack, Tattoo, e molte altre. Il secondo CD è invece una sostanziosa curiosità, trattandosi di una versione di 33 minuti di My Generation, con infinita jam in coda. Se le versioni del '69 sono ben organizzate e piene di citazioni ad altri brani, qui ci si trova di fronte a mezz'ora di pura improvvisazione. Noiosa? Forse, ma storicamente importantissima per vedere l'evoluzione del loro sound. Un album live irrinunciabile. 


Qui sotto ho deciso di riportare un'altra manciata di uscite live presenti solamente all'interno di cofanetti o come bonus di varie edizioni di qualche loro album. Si tratta di uscite a volte importantissime, altre magari solo curiose.


Live in Lyon 2006 (2006 - Endless Wire Deluxe)


Breve album live presente solo in alcune edizioni di ENDLESS WIRE, registrato il 17 Luglio 2006. Ci sono solamente 7 brani (The Seeker, Who Are You, Mike Post Theme, Relay, Greyhound Girl, Naked Eye, Won't Get Fooled Again), e la grafica ricalca quella di LIVE AT LEEDS. Ovviamente non si tratta di nulla di essenziale o irrinunciabile, ma certamente è un bonus piacevole, seppur non so quanto facilmente sia reperibile oggi.




Live at the Young Vic 1971 (2009 - Who's Next Deluxe) 

Qui invece siamo su ben altri livelli, trattandosi del concerto del 26 Aprile 1971 allo Young Vic, ultimo di una serie di concerti organizzati intorno alla realizzazione di Lifehouse (vi rimando al mio articolo a riguardo). La scaletta, seppur non completa (mancano gli ultimi brani, Pinball Wizard, See Me Feel Me ed un paio di cover suonate come bis), è interessantissima, avendo al suo interno molti brani intesi per il progetto Lifehouse, di cui alcuni finiranno su WHO'S NEXT (Love Ain't For Keeping, Behind Blue Eyes, Bargain, Won't Get Fooled Again, Getting In Tine), mentre altri saranno scartati (Pure And Easy, Too Much Of Anything, Time Is Passing...), trovando poi posto in altre uscite successive. Si tratta di un concerto unico, seppur a tratti un po' incerto (erano pur sempre brani nuovi), di inestimabile valore ed importanza. 

Ottawa 1969 (2013 - Tommy Super Deluxe)


Pubblicato come parte dell'edizione Super Deluxe di TOMMY, si tratta dell'ennesima versione live dell'album, con però, almeno in questa versione, un clamoroso errore. I brani da I'm Free in poi, infatti, provengono in realtà da Swansea 1976, con ovvie differenze di suono e performance. L'errore è poi stato corretto offrendo dei download sostitutivi, ma ci si chiede come sia stato possibile. Nulla di essenziale, ma di nuovo un ottimo live.





Live At Kingston (2020 - WHO DELUXE EDITION)    


Un breve live in gran parte acustico realizzato per presentare il nuovo album WHO. Si può trovare solo nell'edizione DELUXE del suddetto uscita nel 2020, ed in scaletta trovano spazio due nuovi brani (Break The News e She Rocked My World), al fianco di classici e sorprese (da Won't Get Fooled Again e Substitute a Tattoo e Squeeze Box). Curioso sentire gli Who in questa veste, e solo per questo merita un ascolto.