venerdì 13 aprile 2018

Sulle labbra del tempo. Area tra musica, gesti ed immagini. (Diego Protani e Viviana Vacca) (recensione)

So che di solito non recensisco libri, ma prima o poi avrei voluto\dovuto iniziare in ogni caso, quindi...
Gli anni '70 sono stati indubbiamente un periodo storico irripetibile per tanti motivi. Io non c'ero, sarei arrivato una ventina di anni dopo e, per un qualche strano scherzo del destino, nel tempo ho poi sviluppato una sorta di interesse per la musica e la cultura che si sviluppò tra gli anni '60 e '70. Certo, il mio interesse, per via dei miei gusti personali, si dirige molto più spesso verso lidi esteri piuttosto che nostrani, ma ciò non toglie che per comprendere ciò che fu la realtà di quegli anni sia necessario, oltre che molto interessante, leggere racconti anche sulla realtà di casa nostra. Ed in questo senso il libro in questione, opera di Diego Protani e Viviana Vacca, riesce bene nell'intento. Il libro infatti illustra quell'irripetibile decennio coinvolgendo direttamente personaggi che l'hanno vissuto in prima persona, sia italiani che di altri paesi. Ovviamente molto spazio è dato alla scena Progressive, indubbiamente dominante almeno nella prima metà abbondante del decennio, senza però limitarsi ad esso, ma anzi spaziando molto tra le diverse correnti artistiche; andando quindi a raccogliere interviste con molte figure di varia provenienza, con anche alcune sorprese. Ho infatti apprezzato la presenza di nomi non sempre "famosi", personalità che magari solo gli appassionati conoscono (per fare un esempio senza andare troppo nel dettaglio, una bella sorpresa per me è il coinvolgimento di Dez Allenby dei Forest, band che apprezzo particolarmente pur non essendo certo di grande fama). Largo spazio è dedicato anche agli Area, che ovviamente sono un po' il simbolo sia della sperimentazione sonora che della situazione sociale in Italia in quegli anni. Ed infatti quello che traspare da questo libro è spesso un'analisi dell'interazione tra Arte e vita sociale, in periodi di proteste e cambiamenti, specialmente tra i giovani. Quindi, trovandomi nel difficile compito di usare parole per descrivere parole, laddove di solito le mie parole tentano di descrivere suoni, non ho molto altro da aggiungere. Quello che posso fare è consigliare questo libro a chiunque si voglia interessare a quest'epoca, o che ne sia semplicemente affascinato, oppure che voglia riviverla attraverso numerose testimonianze qui presenti.
Per ulteriori informazioni potete visitare la pagina Facebook dedicata. Il libro lo potete ordinare in qualunque libreria e sarà presto disponibile (sta per essere ristampato) sui vari siti come Amazon, ibs e Mondadori Store.

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