domenica 27 maggio 2018

Elton John e John Lennon al Madison Square Garden - 28 Novembre 1974 (racconto, foto e video)

Siamo nel 1974, John Lennon è a Los Angeles, ancora nel bel mezzo del cosiddetto "lost weekend", il periodo lontano da Yoko Ono, e sta registrando quello che diventerà Walls And Bridges. In un pezzo dell'album, Whatever Gets You Thru The Night, partecipa nientemeno che Elton John, accompagnando Lennon sia al piano che alla voce, tra l'altro imitando fedelmente lo stile vocale di quest'ultimo.
Nel momento in cui questo brano fu scelto come singolo, Elton propose a Lennon, vista l'ormai biennale assenza dai palchi dell'ex-Beatle, di apparire ad un suo concerto se il brano fosse arrivato al numero uno in classifica. Lennon accettò, principalmente perchè convinto dell'impossibilità della cosa sia a causa della superficialità e leggerezza del brano, ma anche per l'inusuale arrangiamento a duetto di due voci maschili. Elton, come ulteriore tributo, decise di registrare una cover di Lucy In The Sky With Diamonds con un arrangiamento piuttosto reggae, cosa che piacque molto a Lennon, il quale decise anche di partecipare alle registrazioni come chitarrista ritmico, accreditato come "The Reggae Guitars of Dr. Winston O' Boogie". Elton ringraziò John della sua partecipazione regalandogli un ciondolo d'onice con il disegno di un muro d'oro, un ponte di platino e le parole WINSTON O' BOOGIE scritte in diamanti. Elton nelle stesse sessions coverizzò anche One Day At A Time, brano di Lennon da Mind Games.
Lennon tornò poi a lavorare a quello che sarebbe diventato l'album Rock N' Roll come conseguenza dei problemi legali causati dal presunto plagio di Come Together, ed il 18 Novembre Whatever Gets You Thru The Night raggiunse il primo posto in classifica negli USA, seguito poi dall'album Walls And Bridges.
Ovviamente Elton ricordò a John la sua promessa, e ribadì che non c'erano più giustificazioni. Accettò quindi, anche se con un po' di riluttanza, di apparire al Madison Square Garden all'ultima data del tour di Elton, il giorno del ringraziamento, il 28 Novembre. Tutto questo a sorpresa però, senza alcun annuncio. Per prepararsi al tutto, John volò a Boston qualche giorno prima per vedere Elton in concerto e per poco ciò non lo portò a rinunciare definitivamente all'idea. Vedere questo camaleontico ed estroso personaggio cambiar continuamente costume in concerti di quasi tre ore con una carica invidiabile gli fece un certo effetto. Ma il giorno del concerto arrivò e si decise di suonare Whatever Gets You Thru The Night, Lucy In The Sky With Diamonds nella versione di Elton, e, a gran sorpresa, I Saw Her Standing There. Elton voleva che John suonasse Imagine, ma lui rifiutò in quanto voleva semplicemente divertirsi a suonare un po' di rock n' roll. Fu Elton a proporre il vecchio classico dei Beatles, e John accettò con entusiasmo.
L'apparizione di Lennon sarebbe dovuta essere a circa 2 ore dall'inizio, periodo in cui l'ansia si fece sentire non poco, fino a quando Elton prese il microfono e disse: "Dato che è il giorno del Ringraziamento, abbiamo pensato di rallegrare un po' la serata invitando una persona qui sul palco". John salì e si lanciarono subito nell'esecuzione prima dell'ultimo singolo di Lennon, e poi nella vecchia Lucy. Dopodiché Lennon annunciò "un brano di un mio vecchio fidanzato dal quale mi sono separato, Paul" e via con I Saw Her Standing There. Il pubblico a quel punto era in visibilio, e conclusosi il pezzo, tra l'emozione e le lacrime di molti presenti, John ed Elton si abbracciarono ed il concerto di quest'ultimo proseguì. Fu l'ultima apparizione su un palco di John Lennon. Seguito, tra l'altro, dall'incontro con Yoko subito dopo, che era presente tra il pubblico all'insaputa di John, e dalla loro riconciliazione che portò alla fine del "lost weekend".
 

 



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