domenica 28 gennaio 2018

Quella volta che Keith Moon salì sul palco con i Led Zeppelin (con foto e video)








Siamo al Forum di Los Angeles, alla terza serata consecutiva di 5, il 23 Giugno 1977. Di queste serate esistono vari bootleg, tra i più famosi in assoluto dei Led Zeppelin: ricordo Listen To This Eddie, registrato il 21 Giugno, e quello in questione, conosciuto come For Badgeholders Only, della serata del 23.Tutti provenienti dall'ottimo lavoro del famoso Mike Millard, che presentandosi in sedia a rotelle poteva garantirsi ottimi posti e abbondante spazio per apparecchiature di qualità sotto la seduta.
Siamo alla fine del secondo gruppo di date nordamericane di un infinito tour, che si sarebbe dovuto concludere dopo il terzo gruppo di date, purtroppo sospese dopo solo 4 concerti a causa della morte del figlio di Robert Plant. Perchè "For Badgeholders Only"? Principalmente perchè per qualche motivo Plant, nelle sue tipiche "plantations" continua a far battute su questi "badgeholders", e da qui il titolo. Oltre ad essere un ottimo bootleg come qualità e performance, uno dei motivi per cui viene ricordato è l'apparizione di un inebriato Keith Moon sul palco durante il concerto. Testimoni dicono di averlo visto già durante l'assolo di John Bonham, Moby Dick, correre intorno alla batteria e prendere a testate il gong, per poi unirsi a Bonham ai timpani. Non fatico a crederlo conoscendo il tipo! Quello che invece possiamo ammirare oggi grazie a dei video amatoriali (ecco, questo si collega perfettamente al mio precedente articolo sulle foto, video e registrazioni ai concerti), è il suo ritorno per i bis.
In un'atmosfera piuttosto giocosa, con Plant dietro la batteria (!!), Moon si avvicina al microfono ed inizia a blaterare frasi piuttosto sconclusionate sul rock, sugli interpreti... Immagino sia stato il suo modo di fare complimenti ai ragazzi del dirigibile, prima di essere interrotto da Plant che finalmente lo presenta. Ciò che segue è il canonico bis di questo tour: un medley con Whole Lotta Love e Rock And Roll. La differenza è proprio la permanenza di Moon sul palco, che in linea con la sua tipica anarchia percussionistica, si prodiga tra un tamburello fornitogli da Bonham e i timpani. Creando una sublime cacofonia che culmina nel finale di Rock And Roll, dove le classiche rullate di Bonham nascono come un botta e risposta quasi comico tra i due e culminano letteralmente in una valanga di percussioni. Un momento che definire storico è riduttivo. Tristemente sarà l'ultima apparizione di Keith Moon su di un palco in America. Qui sotto trovate un video con vari frammenti del concerto; la parte con Moon la trovate intorno ai 5 minuti e mezzo.

P.S. L'anno prima, nel 1976, a sua volta un John Bonham similmente alticcio (forse anche di più), si presentò nel backstage ad un concerto dei Deep Purple al Nassau Coliseum di Long Island, durante il tour di Come Taste The Band. Appena scorse un microfono libero sul palco non perse l'occasione, si avvicinò e disse: "Sono John Bonham dei Led Zeppelin e voglio semplicemente annunciarvi che abbiamo un nuovo album in uscita: si chiama Presence e, cazzo, è fantastico!". E come se non bastasse quel momento di auto-promozione, prima di andarsene aggiunse: "E per quanto riguarda Tommy Bolin, non sa suonare una merda!". Episodio confermato più volte da varie fonti.

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