Elton John - Regimental Sgt. Zippo (2021 - Registrato nel 1967-68) Recensione
Storia alquanto particolare quella di REGIMENTAL SGT. ZIPPO, di fatto un album rimasto inedito per 53 anni. Già EMPTY SKY, effettivo esordio discografico di Elton John datato 1969, viene oggi poco considerato in favore del successivo ELTON JOHN del 1970, che con la hit Your Song diede il via alla sua carriera di successo, ma ora veniamo a sapere che esiste un album ancora precedente a quello! Per decenni si sono rincorse ipotesi e teorie a riguardo, ma solo il cofanetto JEWEL BOX nel 2020 ha confermato l'esistenza di alcuni brani datati 1967-'68, che a quanto pare furono anche preparati e messi in sequenza per un possibile album. Nel JEWEL BOX trovarono posto tre brani in versione "da band", ed altri otto in versione demo, mentre per il Record Store Day del 2021 ecco che l'intero album (con tutti gli 11 brani in versione definitiva ed un ulteriore inedito) vede la luce, seppur solo in vinile (perché viviamo in tempi intrisi di nonsense dove la musica è un accessorio e l'oggetto la cosa più importante).
Le prime session ebbero luogo nel Novembre del 1967, periodo in cui venne registrato il brano Nina, e durarono fino ad Aprile dell'anno dopo, periodo in cui Elton fece i suoi primi concerti con il suo nuovo nome d'arte. I brani registrati furono ad un certo punto lasciati da parte, seppur si arrivò effettivamente alla realizzazione di un acetato (aggiudicato per circa 25000 sterline ad un'asta del 2015), preferendo realizzare da zero un altro album, probabilmente su spinta del manager di Elton e Bernie Taupin, che cercò di convincere Dick James (con cui il duo aveva da poco firmato un contratto di publishing) a dare loro la possibilità di affinare il loro nascente talento. Fu così che Elton e Bernie iniziarono a lavorare ad EMPTY SKY, e SGT. ZIPPO rimase negli archivi per più di mezzo secolo.
Con un titolo che è un ovvio riferimento/tributo al SGT. PEPPER dei Beatles (oltre al vero nome di Elton, Reginald, ed il ruolo militare di suo padre), i dodici brani che compongono questo disco sono totalmente immersi nel sound psichedelico tipico del periodo, con giusto qualche traccia dello stile personale che caratterizzerà i suoi successivi lavori. Via quindi a grandiosi arrangiamenti di archi e fiati a decorare bei brani pop come When I Was Tealby Abbey, ed un stile che prende tanto dagli ovvi Beatles quanto, forse in modo ancora più evidente, dagli Hollies (specie nell'uso delle voci). Bellissima And The Clock Goes Round, specie il ritornello, mentre Turn To Me aveva del potenziale per essere un bel singolo. La title track è forse il brano più carico di cliché, con il suo andamento marziale, i cori sognanti ed effetti psichedelici vari, mentre You'll Be Sorry To See Me Go è uno strano ibrido tra il tipico rock and roll a la Elton John che incontreremo spesso negli anni '70 e lo stile dei Beatles di qualche anno prima. L'arrangiamento estremamente pesante di Nina stupisce per il suo totale contrasto con la natura sentimentale della canzone, ma è anche vero che quelli erano i tempi di McArthur Park, quindi è comprensibile. Non manca il gusto barocco nell'acustica Tartan Coloured Baby, mentre Watching The Planes Go By è una degna ed epica conclusione dell'album, con il suo arrangiamento orchestrale e l'incedere da inno sul finale.
Forse non un lavoro che avrebbe cambiato la storia della musica se fosse uscito all'epoca, ed è difficile dire quanto avrebbe influito sulla carriera di Elton nel caso. Si nota qualche aspetto ancora acerbo nelle composizioni, ma il risultato non è così lontano da molti album di quel periodo, specialmente inglesi. Sulla produzione non mi esprimo definitivamente, in quanto attendo una versione su CD o perlomeno digitale, vista l'indubbia inferiorità del vinile in termini di resa sonora (ed infatti i brani ascoltati sul JEWEL BOX suonano mediamente meglio), ma l'impressione è di un sound un po' caotico tipico degli album inglesi del periodo (negli USA, tolte le band di natura garage, le produzioni erano tendenzialmente più pulite e curate ai tempi, ovviamente escludendo l'eccezione dei Beatles). Insomma, REGIMENTAL SGT. ZIPPO è una valida ed essenziale aggiunta alla già sostanziosa discografia di Elton John, che permette di comprendere ancora meglio la sua maturazione come compositore (oltre a quella di Bernie Taupin come paroliere), e di ascoltarlo alle prese con uno stile e delle sonorità che mai più toccherà nella sua carriera. Un ascolto consigliato sia ai fan di Elton che a coloro che amano il pop psichedelico anni '60, pur sapendo che ci si troverà per le mani un buon album e non un capolavoro.
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